mercoledì 23 dicembre 2015

Buon Natale

Rivolgo a tutti voi, lettori del mio blog, il mio più caro augurio per 

un Buon Natale e per un sereno anno 2016. Trascorrete delle 

buone feste, non mangiate troppo panettone e... speriamo che 

venga la neve! 

martedì 22 dicembre 2015

BloodBusters di Francesco Verso

BloodBusters è il secondo dei due romanzi vincitori del Premio Urania 2014/15. L’intreccio della vicenda mi è piaciuto. Sebbene a mio avviso parta un po’ sottotono, si riprende presto facendosi via via più intensa. Ben presto il romanzo si rivela di buona qualità fino alle ottime pagine finali, caratterizzate da rivelazioni inaspettate e da un finale sorprendente.
L’ambientazione è quella di un’Italia futura non troppo dissimile da quella che conosciamo, tranne per un particolare: le tasse si pagano letteralmente con il sangue. Le descrizioni sono buone e si nota la conoscenza dell’autore dei luoghi di Roma nei quali l’azione si svolge.
I personaggi sono descritti con cura, non tanto a livello fisico, quanto piuttosto sul piano dell’introspezione: traspare in ogni istante ciò che essi pensano e provano. Questo accade in modo particolare per il protagonista, il quale narra la storia in prima persona, cosa che facilita la comprensione del suo mondo interiore.
Il linguaggio utilizzato  e i dialoghi sono sempre adeguati al genere di vicenda raccontata, ai personaggi e agli eventi che essi si trovano ad affrontare.

lunedì 14 dicembre 2015

L'Impero restaurato - Sandro Battisti

Vincitore Premio Urania 2014

Sandro Battisti è uno dei due vincitori del Premio Urania 2014, pubblicato nel Novembre 2015. L’altro vincitore è Francesco Verso con il romanzo “BloodBusters”,  del quale pubblicherò la recensione in un prossimo futuro. In questo post mi concentrerò su “L’impero restaurato”.
Il romanzo di Battisti è il nuovo capitolo che si va ad aggiungere al ciclo dell’Universo Connettivo. La storia è interessante e ben congegnata, capace di mantenere desta l’attenzione del lettore.
Ho trovato azzeccata l’ambientazione che, dall’Universo Connettivo, si sposta indietro nel tempo fino alla Costantinopoli dell’Imperatore Giustiniano il Grande.
I personaggi sono approfonditi, ben descritti nelle loro sfaccettature. L’introspezione psicologica, soprattutto per l’Imperatore Totka_II e per il suo plenipotenziario, è molto buona: traspaiono perfettamente le emozioni, i desideri, le intenzioni di ognuno.
I dialoghi sono di buona qualità, arguti e non annoiano mai.
Il linguaggio usato è stimolante, complesso ma sempre ben comprensibile prestando un minimo di attenzione.
L’unica nota moderatamente negativa è nel finale che ho trovato criptico. Forse ci sarebbe voluta un po’ di chiarezza in più, ma è una mia opinione.


Lo potete trovare al seguente link:

mercoledì 2 dicembre 2015

Cronache di Mondo9 - di Dario Tonani - recensione

Mondo9 è una serie di nove racconti, pubblicati in formato digitale in parte dall’Editrice 40k, in parte da Delos Digital, che pubblicò i primi cinque racconti sotto il titolo di Mondo9 e i successivi quattro con il titolo Mechardionica. In seguito la Mondadori li riunì e li pubblicò in versione cartacea in un unico volume intitolato Cronache di Mondo9, nella collana Millemondi Urania ad Agosto 2015. Fu definito a suo tempo, con un’espressione azzeccata, Planetary romance dal curatore di Urania Giuseppe Lippi.
Mondo9 è un pianeta non meglio precisato, desertico e caratterizzato da sabbie velenose. I suoi abitanti hanno sviluppato quasi unicamente l’industria meccanica e metallurgica. Costruiscono enormi navi su ruote, che attraversano i deserti per i commerci. Tuttavia le navi sono in qualche modo vive, sono crudeli e usano i passeggeri come schiavi, prendendone a volte la vita per estrarre dai corpi il carburante loro necessario. Terribili e affascinanti al tempo stesso.
Nell’ambientazione di Mondo9 ci leggo, forse sbagliando, una metafora della nostra Terra d’oggi che, a causa di guerre, sfruttamento delle risorse, inquinamento e riscaldamento globale, sembra avviarsi verso un futuro per nulla roseo.
La vita sul mondo protagonista del libro è dura, la sopravvivenza legata a un filo. Questo fa sì che i personaggi, sempre intensi e ben sfaccettati, abbiano un cuore altrettanto duro, forgiati come sono dalle difficoltà del vivere quotidiano.
Per concludere posso dire che Mondo9 è un’opera innovativa, sempre sostenuta dall’inesauribile fantasia dell’autore. È per molti aspetti qualcosa di unico nel panorama della fantascienza italiana. Può piacere o meno, secondo i gusti di ognuno, ma vale senz’altro la pena di leggerlo.